"Gigi L'Amoroso (Italiano)" Lyrics

(Andrias Andrians/Lina Andrians/Jacqueline Misrahi)
adaptation italienne Roberto Arnaldi

Son' tornata fra voi per cantarla anch'a voi
La storia di suborbo di Napoli
Loro tre insieme a me, a suonar e cantar
Per i turisti ai tavoli del caffe
Giorgio alla guitarra, Sandro al mandolino
Io che ballavo al ritmo del tamburello
Ma la gente era lì, solo per ascoltar
Lui che faceva battere ogni cuore
E tutti al suo apparir', gridavano così

Arriva, Gigi l'Amoroso, il rubatore, gli occhi neri da insolente
Gigi l'Amoroso, il vincitore e senza cuor' ma così affascinante
Che festa quando stavo ad ascoltar' Zaza, luna caprese o sole mio

Gigi Giuseppe ma tutti lo chiamavano Gigi l'Amoroso
E le donne erano pazze di lui, tutte
La moglie del pizzaiolo, che ogni martedì
Chiudeva la botega per andare a...
La moglie del notaio che era una santa
E che non aveva mai tradito suo marito prima
E la vedova del marescialo, la vedova del marescialo
Che non portava più il luto perche lui non amava il nero
Tutte vi dico, anche io, ma io
Gigi amava troppo la sua libertà, fino al giorno che...

Dopo averlo squadrato, una ricca straniera
Gli fece una proposta per Hollywood
Più famoso sarai di Caruso vedrai
Diceva lei finche lui disse si
Tutti quanti al treno, fazzoletti alla mano
La morte corre verso questo grande addio
Tutti a via così fieri di vederlo partire
Il nostro Gigi a conquistar New-York
E quando arrivò, la gente gli gridò

Arriva, Gigi l'Amoroso, il rubatore, gli occhi neri da insolente
Gigi l'Amoroso, il vincitore e senza cuor' ma così affascinante
E là davanti a tutti lui cantò, Zaza, luna caprese, o sole mio

Gigi, quando il treno scomparde, noi tornamo tutti alle nostre case
E l'indomani il quartiere non era più lo stesso
La moglie del pizzaiolo si rifiutò di accender il forno
La moglie del notaio, dalla disperazione prese diversi amanti
E la vedo del marescialo sbarrò le persianne
E riprese il luto per la seconda volta
Si, il quartier era ben cambiato e io...

Quanto tempo passò, cinque anni d'allora
E le terre da lui chi le viste mai
C'e ne vuole un bel pò di corragio per noi
Riprendre la vita senza lui
E malgrado l'assenza, quando è mezza al silenzio
Le luci si pegnevano nel caffe
Sentivamo venir un sospiro ed un pianto
Dal fondo della salla come un canto

Il rubatore, gli occhi neri da insolente
Gigi, Gigi, sei tu là giù nel buio? Aspetta, lascia che ti guardi
Ma, ma tu piangi? Tu piangi Gigi!
Non ti e mica andato troppo bene la giù, e ma e allora
Allora che cosa caspiscono questi Americani aparte il rock e il twist
Ma Gigi, macche ti credevi, diventare così Gigi l'Americano
E invece no, tu sei Giuseppe Fabrizio Luca Santini e sei Napoletano.

Ascolta, Giorgio s'è messo alla guitarra
Aspetta, c'è anche Sandro
Ma, ma non puoi andartene così
Qui tu sei di casa sei nella tua terra, sei il re.

Le senti, le senti Gigi? Ci sono tutti
Ti avevano riconosciuti alla stazione
Canta, Gigi, canta, è il tuo pubblico
Canta per loro, canta per me che non ho mai saputo parlarti d'amore
Canta, canta, canta, bravo Gigi.

Arriva, Gigi l'Amoroso, il rubatore, gli occhi neri da insolente
Gigi l'Amoroso, il vincitore e senza cuor' ma così affascinante
Che festa quando ero ad ascoltar' Zaza, luna caprese, o sole mio.